La passeggiata di un distratto

La passeggiata di un distratto è una delle Favole al telefono di Gianni Rodari.

Parla di Giovanni, che è talmente distratto da perdere mani, braccia e vari pezzi di se stesso. Se si accorge di avere perso qualcosa,  lo cerca ma si distrae di nuovo.

 

 

Giovanni ha la testa tra le nuvole e ha perso i pezzi del suo corpo.

 

 

 

Ecco il link per leggere la fiaba. https://didatticattivablog.files.wordpress.com/2016/11/gianni-rodari-favole-al-telefono.pdf

 

La regina dei ghiacci – Kai nel castello di ghiaccio

Ho fatto una seconda illustrazione della fiaba “La regina dei ghiacci” di H. C. Andersen.

Gerda è arrivata in Lapponia (vedi articolo precedente) e nel castello di ghiaccio della regina trova Kai.  Nell’illustrazione è  circondato da stalattiti di ghiaccio e ci dà le spalle, perché la regina gli aveva messo un scheggia di ghiaccio nell’occhio  e lui era diventato “freddo”.

 

 

 

Kai, nel castello di ghiaccio, è impegnato a formare la parola “eternità con alcuni cubi di ghiaccio.

 

Un giorno la Regina delle Nevi dette a Kai dei ghiaccioli e gli disse:
«Se con questi riesci a formare la parola ETERNITÀ, può anche darsi che ti lasci libero.» Poi volò via. Kai venne lasciato solo con i ghiaccioli. Le sue mani erano livide dal gelo ma lui non sentiva freddo. Stava ancora tentando di formare la parola ETERNITÀ quando Gerda trovò la strada che conduceva al palazzo e alla grande sala ghiacciata.
«Kai» gridò. «Finalmente ti ho trovato!» E gli gettò le braccia al collo. Ma Kai rimase impassibile. 

La regina delle Nevi,   H. C. Andersen