Superconcorso

Con questa illustrazione ho partecipato al Concorso di Tapirulan del 2019 a tema “Super”.

L’immagine si intitola “SUPERare gli stereotipi” e vuole dirci che noi siamo liberi di rompere gli schemi che la nostra cultura ha creato per noi. In particolare il mio pensiero era rivolto alle donne e ai condizionamenti che ricevono tutti i giorni fin dai primi anni di vita.

 

 

 

Concorso Art and Act

In ottobre ho partecipato al concorso Art and Act del Cesie, a tema “Talenti di genere”.

L’obiettivo del concorso era indicare la capacità degli uomini e delle donne di affrontare le sfide del nostro tempo in modo (stra)ordinario.

Ho deciso di rappresentare una bambina che dopo avere ricevuto in regalo un aspirapolvere giocattolo rigorosamente rosa, sogna di usarla come  aspiratore di CO2.

Nel disegno sul muro della bambina  l’aspiratore è una macchina volante che risolve il problema degli sconvolgimenti climatici.

 

 

 

I musicanti di Brema

L’asino dovette appoggiarsi alla finestra con le zampe davanti, il cane saltare sul dorso dell’asino, il gatto arrampicarsi sul cane e infine il gallo si alzò in volo e si posò sulla testa del gatto. Fatto questo, a un dato segnale, incominciarono tutti insieme il loro concerto.

 

I briganti, spaventati da quell’orrendo schiamazzo, credettero che fosse entrato uno spettro e fuggirono atterriti nel bosco.

I musicanti di Brema

Alcuni definitivi della fiaba I musicanti di Brema dei fratelli Grimm.

… giunsero in un bosco dove si apprestarono a passare la notte. L’asino e il cane si sdraiarono sotto un albero alto, mentre il gatto e il gallo salirono sui rami, ma il gallo volò fino in cima dove egli era più al sicuro. Prima di addormentarsi guardò ancora una volta in tutte le direzioni, e gli parve di vedere in lontananza una piccola luce, così gridò ai compagni che, non molto distante, doveva esserci una casa.

 

L’asino, che era il più alto, si avvicinò alla finestra e guardò dentro. “Cosa vedi, testa grigia?” domandò il gallo. “Cosa vedo?” rispose l’asino. “Una tavola apparecchiata con ogni ben di Dio e attorno i briganti che se la spassano.”

Charles che scalava le piramidi

Nell’ultimo mese ho creato dieci fondali per lo spettacolo dei  Regina Mab  “Charles che scalava le piramidi”, che debutterà il 15 e il 16 aprile al Teatro Fonderia Aperta  (VR).

Eccone qui due in anteprima.

 

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Boston è la città in cui Charles mise in scena “il più grande spettacolo che l’America abbia visto dallo sbarco dei padri pellegrini”.

 

e quello di prima era solo l'inizio...

e quello di prima era solo l’inizio…

 

 

 

 

Volevo fare l’astronauta

Anch’io volevo fare l’astronauta quindi l’ho fatto, eccolo qua.

Si tratta di uno studio per una copertina di una raccolta di racconti di Max Strano.

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Aggiungo un’ altra illustrazione a cui sono legata perché è stata fatta ponendo particolare attenzione al lavoro di  personalizzazione delle forme dentro dei miei disegni.

Il lavoro è ispirato a un racconto di Max Strano dal titolo “Scimmie nello spazio”.

 

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La fortezza

 

Questo è un lavoro che mi ha spinta oltre i miei limiti e io sono affezionata a  tutti i personaggi che ne fanno parte, ma quello che mi sta più simpatico è il povero manovale in basso che sta facendo un lavoro pesante e completamente inutile.

 

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ecco di seguito alcuni dettagli

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il mio preferito

il mio preferito